
Conle nuove disposizioni, viene fissato il limite di carattere economico pari a5.050 euro netti per il 2014 (per effetto dell’aggiornamento comunicatodall’INPS con la circolare n. 28/2014), in relazione al compenso
massimo che il prestatore di lavoro accessorio può percepire su base annua, a prescindere
dal numero dei committenti. Tale limite differisce dal parametro stabilito
dalla previgente disciplina, incentrato sull’attività svolta a favore
del singolo committente.
Ulteriori limiti di utilizzo sono previsti, in particolare, nei confronti
dei committenti imprenditori commerciali o professionisti: in tale ipotesi,
le attività di lavoro occasionale accessorio possono essere svolte a favore di
ciascun singolo committente per compensi non superiori a 2.020 euro netti per
il 2014.
IL LIMITE
Con le nuove disposizioni il limite
quantitativo dei 5.000 euro è divenuto elemento di qualificazione della
fattispecie; il suo superamento determina violazione della
disciplina in materia di lavoro accessorio con trasformazione del rapporto
in rapporto di lavoro subordinato e conseguente applicazione di sanzioni civili
ed amministrative.
LAVORO ACCESSORIO 2014
Limite Netto
Lordo
Limite per lavoratore all’anno 5.050,00
6.740,00
Limite per committenti imprenditori
commerciali e professionisti 2.020,00 2.690,00
IL
VALORE DI UN BUONO
Il valore nominale di un buono lavoro è
ora pari a 10 euro e tale importo è comprensivo della contribuzione (pari
al 13%) a favore della gestione separata INPS, che viene accreditata sulla
posizione
individuale contributiva del prestatore, di
quella in favore dell'INAIL per l'assicurazione contro gli infortuni (7%) e di
un compenso al concessionario per la gestione del servizio, pari al 5%.
Il valore netto del voucher da 10 euro
nominali, cioè il corrispettivo netto della prestazione, in favore del
prestatore, è quindi pari a 7,50 euro. È inoltre disponibile un buono
“multiplo”, del valore di 50 euro, equivalente a cinque buoni non
separabili ed un buono da 20 euro equivalente a due buoni non separabili. Il
valore netto del buono “multiplo” da 50 euro, cioè il corrispettivo netto della
prestazione, in favore del lavoratore, è quindi pari a 37,50 euro; quello del
buono da 20 euro è pari a 15 euro.
0 commenti:
Posta un commento