Si tratta di un emendamento che
modifica la circolazione del contante in Italia. Se infatti finora era previsto
un regime speciale per i pagamenti in contanti da parte dei turisti
extra-comunitari, ora le deroghe si aprono anche ai cittadini dell’Ue o dello
Spazio economico europeo (ovvero Islanda, Liechtenstein e Norvegia).
Ad uso memo, oggi, coloro che
esercitano attività a minuto, commercianti e assimilati (ristoratori e
albergatori) possono accettare il pagamento in contante fino a 14.999 euro da
parte di soggetti con residenza Extra Europa non dovendo rispettare in maniera
tassativa il limite di 1000 euro previsto per i residenti in Italia.
Tale meccanismo normativo nonché fiscale
deve seguire dei canoni subordinati a specifici adempimenti da parte dei
commercianti :
a) Invio
Comunicazione All’Ade, con indicazione del numero di conto corrente dove si
effettua il versamento in contanti a seguito della transazione.
b) La
Comunicazione sopra citata deve essere trasmessa anche all’istituto bancario
presso il quale è stato aperto il conto.
c) Il
Commerciante deve acquisire allatto della transazione la fotocopia del
passaporto del cliente straniero e una dichiarazione che ne attesti la sua
cittadinanza Exrtra-Ue.
La novità di
tale emendamento è da trovarsi nella circolazione del contante da parte dei
cittadini Ue:
novità in tema di circolazione del contante -
Con le novità che presto potrebbero vedere la luce, i commercianti potranno
applicare, nei confronti dei cittadini europei, il limite alla circolazione del
contante previsto nel Paese di residenza di questi ultimi.
Una delle
Maggiori difficoltà di questo nuovo “scenario fiscale circolante” è conoscere,
da parte dei commercianti i limiti del contante da parte di ogni cittadini del
paese UE.
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