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lunedì 28 luglio 2014

IL PAGAMENTO CON CONTANTE PARZILAMENTE LIBERATO



Al Senato, ne stanno parlando , anzi è quasi fatta.

Si tratta di un emendamento che modifica la circolazione del contante in Italia. Se infatti finora era previsto un regime speciale per i pagamenti in contanti da parte dei turisti extra-comunitari, ora le deroghe si aprono anche ai cittadini dell’Ue o dello Spazio economico europeo (ovvero Islanda, Liechtenstein e Norvegia).

Ad uso memo, oggi, coloro che esercitano attività a minuto, commercianti e assimilati (ristoratori e albergatori) possono accettare il pagamento in contante fino a 14.999 euro da parte di soggetti con residenza Extra Europa non dovendo rispettare in maniera tassativa il limite di 1000 euro previsto per i residenti in Italia.

Tale meccanismo normativo nonché fiscale deve seguire dei canoni subordinati a specifici adempimenti da parte dei commercianti :

a)      Invio Comunicazione All’Ade, con indicazione del numero di conto corrente dove si effettua il versamento in contanti a seguito della transazione.

b)      La Comunicazione sopra citata deve essere trasmessa anche all’istituto bancario presso il quale è stato aperto il conto.

c)       Il Commerciante deve acquisire allatto della transazione la fotocopia del passaporto del cliente straniero e una dichiarazione che ne attesti la sua cittadinanza Exrtra-Ue.



La novità di tale emendamento è da trovarsi nella circolazione del contante da parte dei cittadini Ue:

novità in tema di circolazione del contante - Con le novità che presto potrebbero vedere la luce, i commercianti potranno applicare, nei confronti dei cittadini europei, il limite alla circolazione del contante previsto nel Paese di residenza di questi ultimi.



Una delle Maggiori difficoltà di questo nuovo “scenario fiscale circolante” è conoscere, da parte dei commercianti i limiti del contante da parte di ogni cittadini del paese UE.

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