1. Premessa
Con la circolare 49 del 13 marzo 2011 è
stato stabilito che i contributi dovuti dal datore di lavoro domestico
possono essere versati esclusivamente secondo le seguenti modalità:
- rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”;
- online sul sito Internet
www.inps.it >Servizi on line>Portale dei pagamenti> Lavoratori
domestici, utilizzando la carta di credito per perfezionare il
pagamento;
- telefonando al Contact Center
numero gratuito 803.164 (solo da rete fissa) o il numero 06 164164 (solo
da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio
gestore), utilizzando la carta di credito;
- utilizzando il bollettino MAV -
Pagamento mediante avviso - ricevuto al proprio domicilio oppure
generato attraverso il sito Internet www.inps.it >Servizi on
line>Portale dei pagamenti>Lavoratori domestici.
2. Comunicazioni relative al pagamento dei contributi
Con particolare riferimento all’utilizzo
del bollettino Mav, l’Istituto provvede ad inviare al datore di lavoro
domestico due tipologie di comunicazioni cartacee che allegano tali
bollettini:
- la comunicazione di
accoglimento della richiesta di iscrizione del rapporto di lavoro che
costituisce la conferma dell’avvenuta attivazione dello stesso e che
viene inviata all’indirizzo di residenza del datore di lavoro;
- la comunicazione di rinnovo che
viene inviata a tutti i datori con rapporti di lavoro attivi che non
abbiano disabilitato tale servizio utilizzando l’apposita funzione di
cui al messaggio n.10289/2013. Tale comunicazione, che ha
tradizionalmente lo scopo di ricordare le scadenze di pagamento
quantificando i contributi da versare, viene inviata all’indirizzo
indicato per il recapito.
A partire dal 2014 la comunicazione di
accoglimento del rapporto di lavoro conterrà in allegato i bollettini
Mav in numero variabile fra uno e quattro, a seconda del trimestre di
inizio del rapporto di lavoro, e comunque a copertura del primo anno
solare di contribuzione.
Sempre a partire dal 2014, la
comunicazione di rinnovo verrà inviata una volta l’anno e conterrà in
allegato i bollettini Mav in numero variabile fra uno e quattro, anche
in relazione alla durata definita per il rapporto di lavoro, e comunque a
copertura della contribuzione dovuta per l’anno in corso.
Come di consueto i bollettini Mav
cartacei inviati al domicilio possono essere utilizzati per il pagamento
dei contributi qualora il rapporto di lavoro non abbia subito
variazioni nei parametri che determinano il calcolo dei contributi da
versare (quali ad esempio le ore lavorate nel trimestre, la retribuzione
o la configurazione delle settimane retribuite), ovvero qualora il
datore di lavoro non si avvalga di qualche forma di assistenza
contrattuale in quanto i Mav prodotti dall’Istituto non possono tenere
conto della relativa quota.
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