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mercoledì 19 febbraio 2014

RETI DI IMPRESE OPERANTI NEL TURISMO: ECCO IL BANDO PER I CONTRIBUTI



Con il “Bando per la concessione di contributi a favore delle reti di impresa operanti nel settore del turismo ( D.M. 8.1.2013)” sono stati fornite le condizioni e le regole per accedere ai contributi relativi all’aggregazione delle PMI e micro PMI del settore turismo. Viene previsto, in particolare, un contributo a favore delle PMI che si aggregano e che devono sostenere spese per l’adeguamento dei sistemi informativi-amministrativi, per la promozione commercializzazione dei servizi e del territorio, e per la promozione tramite fiere presso mercati esteri.
Entro il prossimo 09.05.2014 gli interessati dovranno presentare apposita domanda al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo: se il progetto presenta i requisiti per la concessione dei contributi potranno accedere ad un incentivo in misura percentuale alle spese sostenute (con un massimale fissato a 200.000 euro).

Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare al bando solamente le seguenti categorie di soggetti:
à raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di “contratto di rete”;
à raggruppamenti di piccole e micro imprese che potranno assumere la forma giuridica di A.T.I (Associazioni Temporanee di Imprese costituite o ancora da costituire), Consorzi e società consortili costituiti anche in forma cooperativa.

Quali sono le condizioni?
Alla data di presentazione della domanda, tutte le imprese dell'aggregazione devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
à appartenenza alla categoria delle micro, piccole imprese con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003;

OSSERVA
Le aggregazioni non ancora costituite dovranno presentare idonea documentazione con la quale manifestano l’impegno a costituirsi formalmente nelle fattispecie previste entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando a pena di esclusione.

Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un'impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR. Nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un'impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR.

à avere sede operativa in Italia;
à essere iscritte al registro delle imprese (REA) al momento della presentazione della domanda di contributo;
à essere in attività al momento della presentazione della domanda;
à non trovarsi in stato di difficoltà e, in particolare, non trovarsi in stato di fallimento, non essere sottoposte a procedure di liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
à avere effettuato regolarmente i versamenti relativi ai contributi previdenziali obbligatori previsti dalla normativa vigente;
à rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro;
à rispettare la normativa per gli aiuti “de minimis”;
à non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea;
à risultare autonome tra di loro ai sensi della disciplina comunitaria e nel rispetto della definizione di MPI. Non sono pertanto ammissibili nella stessa aggregazione le imprese che risultino tra di loro associate o controllate ai sensi dell’art. 2359 Cod. civ. - Società controllate e società collegate.

Quali sono le spese ed i progetti agevolabili?
Sono ammissibili le proposte che prevedano spese non inferiori a euro 400.000,00. I progetti
dovranno prevedere una o più delle seguenti attività:
PROGETTI AMMISSIBILI
Voci di spesa Importo ammissibile
Iniziative volte alla riduzione dei costi delle imprese facenti parte della rete attraverso: la messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e servizi.
Le proposte sono ammissibili per spese non inferiori a 400.000 euro

Iniziative che migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione on line.
Implementazione di iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing.
Sviluppo di iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le aziende della rete finalizzate alla creazione di pacchetti turistici innovativi.
Promozione delle imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni. I progetti dovranno essere conclusi entro quindici mesi dall’accettazione del documento di notifica di ammissione al contributo. Potrà essere concessa una proroga per un periodo massimo di sei mesi per motivate e dimostrate ragioni connesse esclusivamente ad aspetti tecnici e realizzativi dei progetti.
Saranno ammissibili le spese sostenute entro e non oltre 15 mesi dall’accettazione del documento di notifica di ammissione al contributo (ma comunque sostenute successivamente alla pubblicazione del Bando sul sito e della Comunicazione in GU), riconducibili a una o più delle seguenti tipologie:
SPESE AMMISSIBILI
Voce di spesa Misura massima di rilevanza

I costi funzionali alla costituzione della rete di imprese,
 quali quelli riferiti alla presentazione di fidejussioni,ù
 spese notarili e di registrazione.
Misura massima del 5% del contributo richiesto



Costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software
funzionali al progetto di aggregazione.
100%


Costi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da
soggetti esterni alla aggregazione per la redazione del programma
di rete e sviluppo del progetto.
Misura massima del 10% del contributo


Costi per la promozione integrata sul territorio nazionale e per la 100%
promozione unitaria sui mercati internazionali, in particolare
attraverso le attività di promozione dell’ENIT – Agenzia Nazionale
del Turismo.
Costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività del
progetto.
100%


Costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale
dipendente impiegato nelle attività di progetto.
                                                                                              Misura massima del 15% del contributo




Qual è la procedura per accedere ai contributi?

La domanda (unitamente agli allegati e a tutta la documentazione) deve essere presentata dal capofila o legale rappresentante entro e non oltre il 9 maggio 2014 a pena di esclusione. I modelli di domanda e i relativi allegati sono stati pubblicati sul sito web istituzionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (www.beniculturali.it/turismo) (Bando, Domanda per soggetti già costituti, Domanda per soggetti non ancora costituiti, schema di proposta progettuale).
La domanda:
à deve essere trasmessa esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – turismo@mailcert.beniculturali.it
à dovrà recare come oggetto: DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE RETI D’IMPRESA OPERANTI NEL SETTORE DEL TURISMO;
à la domanda e i relativi allegati dovranno recare apposita firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata.

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