Con il “Bando per la concessione di
contributi a favore delle reti di impresa operanti nel settore del turismo (
D.M. 8.1.2013)” sono
stati fornite le condizioni e le regole per
accedere ai contributi relativi all’aggregazione delle PMI e micro PMI del
settore turismo.
Viene previsto, in particolare, un contributo
a favore delle PMI che si aggregano e che devono sostenere spese per l’adeguamento
dei sistemi informativi-amministrativi, per la promozione commercializzazione dei
servizi e del territorio, e per la promozione tramite fiere presso mercati
esteri.
Entro il prossimo 09.05.2014 gli interessati dovranno presentare apposita domanda al Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo: se il progetto presenta i requisiti per la concessione
dei contributi potranno accedere ad un incentivo in misura percentuale alle
spese sostenute (con un massimale fissato a 200.000 euro).
Chi può partecipare al bando?
Possono
partecipare al bando solamente le seguenti categorie di soggetti:
à raggruppamenti di piccole e
micro imprese con forma giuridica di “contratto di rete”;
à raggruppamenti di piccole e
micro imprese che potranno assumere la forma giuridica di A.T.I (Associazioni
Temporanee di Imprese costituite o ancora da costituire), Consorzi e società consortili costituiti anche in
forma cooperativa.
Quali sono le condizioni?
Alla
data di presentazione della domanda, tutte le imprese dell'aggregazione devono
possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
à appartenenza alla categoria
delle micro, piccole imprese con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE
del 6 maggio 2003;
OSSERVA
Le
aggregazioni non ancora costituite dovranno presentare idonea documentazione con la quale manifestano l’impegno
a costituirsi formalmente nelle fattispecie previste entro 90 giorni dalla data
di pubblicazione del bando a pena di esclusione.
Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa
un'impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un
totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR. Nella categoria delle PMI si definisce microimpresa
un'impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure
un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR.
à
avere sede operativa in Italia;
à
essere iscritte al registro delle imprese (REA) al momento della
presentazione della domanda di contributo;
à
essere in attività al momento della presentazione della
domanda;
à
non trovarsi in stato di difficoltà e, in particolare,
non trovarsi in stato di fallimento, non essere sottoposte a procedure di
liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, amministrazione
controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
à
avere
effettuato regolarmente i versamenti
relativi ai contributi previdenziali obbligatori previsti dalla
normativa vigente;
à
rispettare
le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle
malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti
collettivi di lavoro;
à
rispettare la normativa per gli aiuti “de
minimis”;
à
non
rientrare tra coloro che hanno ricevuto
e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una
decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea;
à
risultare
autonome tra di loro ai sensi della
disciplina comunitaria e nel rispetto della definizione di MPI. Non sono pertanto
ammissibili nella stessa aggregazione le imprese che risultino tra di loro
associate o controllate ai sensi dell’art. 2359 Cod. civ. - Società controllate
e società collegate.
Quali sono le spese ed i progetti agevolabili?
Sono ammissibili le proposte che
prevedano spese non inferiori a euro
400.000,00. I progetti
dovranno prevedere una o
più delle seguenti attività:
PROGETTI AMMISSIBILI
Voci di spesa Importo ammissibile
Iniziative volte alla
riduzione dei costi delle imprese facenti parte della rete attraverso: la messa
a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di
gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme
per acquisti collettivi di beni e servizi.
Le proposte sono ammissibili per spese non inferiori a 400.000 euro
Iniziative che migliorino
la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a
sistemi di promo-commercializzazione on line.
Implementazione di
iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in
particolare, i nuovi strumenti di social marketing.
Sviluppo di iniziative e
strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le aziende della rete
finalizzate alla creazione di pacchetti turistici innovativi.
Promozione delle imprese
sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di
materiali promozionali comuni. I progetti dovranno
essere conclusi entro quindici mesi
dall’accettazione del documento di notifica di ammissione al contributo. Potrà
essere concessa una proroga per un periodo massimo di sei mesi per
motivate e dimostrate ragioni connesse esclusivamente ad aspetti tecnici e realizzativi dei
progetti.
Saranno ammissibili le spese sostenute entro e non oltre 15
mesi dall’accettazione del documento di notifica di ammissione al contributo (ma
comunque sostenute successivamente alla pubblicazione del
Bando sul sito e della Comunicazione in GU), riconducibili a una o più delle seguenti tipologie:
SPESE AMMISSIBILI
Voce di spesa Misura massima di rilevanza
I costi
funzionali alla costituzione della rete di imprese,
quali quelli riferiti alla presentazione di
fidejussioni,ù
spese notarili e di registrazione.
Misura massima del 5% del contributo richiesto
Costi
per tecnologie e strumentazioni hardware e software
funzionali
al progetto di aggregazione.
100%
Costi di
consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da
soggetti
esterni alla aggregazione per la redazione del programma
di rete
e sviluppo del progetto.
Misura massima del 10% del contributo
Costi per
la promozione integrata sul territorio nazionale e per la 100%
promozione
unitaria sui mercati internazionali, in particolare
attraverso
le attività di promozione dell’ENIT – Agenzia Nazionale
del
Turismo.
Costi
per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività del
progetto.
100%
Costi
per la formazione dei titolari d’azienda e del personale
dipendente
impiegato nelle attività di progetto.
Misura massima del 15% del contributo
Qual è la procedura per accedere ai contributi?
La
domanda (unitamente agli allegati e a tutta la documentazione) deve essere
presentata dal capofila o legale rappresentante entro e non oltre il 9 maggio 2014 a pena
di esclusione. I modelli di domanda e i relativi allegati sono stati pubblicati
sul sito web istituzionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e
del turismo (www.beniculturali.it/turismo) (Bando, Domanda per soggetti già costituti, Domanda per soggetti non ancora costituiti, schema di proposta progettuale).
La
domanda:
à deve essere trasmessa
esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) del Ministero
dei beni e delle attività culturali e del turismo – turismo@mailcert.beniculturali.it
à dovrà recare come oggetto: DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE RETI D’IMPRESA
OPERANTI NEL SETTORE DEL TURISMO;
à la
domanda e i relativi allegati dovranno recare apposita firma digitale o altro
tipo di firma elettronica qualificata.
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