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lunedì 10 febbraio 2014

DETRAZIONE SUI LIBRI IL GOVERNO “ZOPPICA”



 Il Governo mantenga fede alle proprie promesse, in caso contrario il Presidente Letta vada in tv e ammetta l’errore”.

E’ molto dura la posizione del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Marco Polillo in attesa del voto degli emendamenti in Aula del cosiddetto decreto Destinazione Italia e della nuova versione dell’articolo 9 dedicato al tema dei libri e della promozione della lettura.
“Il provvedimento originario – afferma Polillo -, varato addirittura con un decreto legge, si è rivelato inapplicabile. Il Parlamento ha provato a rimediare in sede di conversione: ma la toppa è quasi peggio del buco. Da una annunciata detrazione di 390 euro per tutti e su tutti i libri, con un limite generale di 50milioni annui, siamo passati a uno sconto ridicolo di circa 18 euro a studente delle superiori che esclude i libri scolastici, e rimangono forti, per usare un eufemismo, i dubbi sulla reale applicabilità anche della norma modificata dalla Camera visto che è difficile pensare che si possano usare i fondi strutturali europei per introdurre detrazioni fiscali per le persone fisiche. L’unica strada da percorrere è quella già in uso per le altre detrazioni attualmente in vigore: non è concepibile la differenza di trattamento tra le spese veterinarie, per esempio, e l’acquisto di libri”.



Perché annunciare il provvedimento se non c’erano le risorse? Il Governo trovi i fondi per mantenere fede alle proprie promesse, in caso contrario il Presidente Letta vada in televisione e ammetta l’errore”.

Articolo 17 La norma mira a favorire una maggiore diffusione della lettura dei libri, prevedendo a tal fine una detrazione fiscale pari al 19% del prezzo di acquisto da parte del consumatore finale munito di idonea documentazione fiscale. E’ previsto che con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, siano definite le modalità per usufruire della detrazione d’imposta e per la comunicazione delle spese effettuate, ai fini delle verifica di capienza dei fondi annualmente disponibili, la documentazione fiscale che deve essere rilasciata dal venditore, nonché il regime dei controlli sulle spese. Il comma 5 individua un’idonea copertura finanziaria per la misura prevista.


Relazione tecnica

La misura proposta comporta la possibilità, per le famiglie e le persone giuridiche che non usufruiscono già di detrazione IVA, di usufruire di una detrazione d’imposta del 19% fino ad una spesa annua di duemila euro, di cui mille per l’acquisto di libri di testo. Il comma 5 reca la copertura degli oneri recati dal comma 1 dell’articolo in esame. Al previsto onere si provvede, nella misura massima di 50 milioni di euro, a valere sulla proposta nazionale relativa alla prossima programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali comunitari, previa verifica della coerenza con le linee di intervento in essa previste, fruibili a seguito dell’approvazione da parte della Commissione europea del Programma Operativo Nazionale relativo alla Competitività di responsabilità del Ministero dello sviluppo economico.
                                             

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