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giovedì 9 gennaio 2014

STABILITA' 2014: VISTO DI CONFORMITA' PER COMPENSAZIONI SUPERIORI A 15.000 EURO.



Il Fisco controllerà tutte le compensazione che i contribuenti faranno con il sistema F24.


Dopo la stretta sui crediti Iva, con l'articolo 1, comma 574, della legge di stabilità per il 2014 sono messi sotto vigilanza anche le compensazioni fatte con i crediti delle imposte sui redditi e dell'Irap.


Tutti i controlli inizieranno dal primo Gennaio 2014 in riferimento al credito che si è maturato nel 2013. I contribuenti che usano in compensazione i crediti relativi alle imposte sui redditi e alle addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito e all'Irap, per importi superiori a 15.000 euro annui, devono chiedere l'apposizione del visto di conformità.



La norma, a differenza delle compensazioni in materia d'Iva, non prevede altre limitazioni. Ai fini Iva, l'articolo 17, comma 1, secondo periodo, del D.Lgs. 241/1997, dispone, infatti, che la compensazione del credito annuale o relativo a periodi inferiori all'anno dell'Iva, per importi superiori a 5.000 euro annui, può essere effettuata a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell'istanza da cui il credito emerge.


Analoga disposizione non è invece prevista dalla legge di stabilità per il 2014 per le compensazioni dei crediti Irpef, Ires e Irap.


La motivazione di tale norma è il contrasto per  la presenza di fenomeni di abuso e frode mediante  l’utilizzo indebito della compensazione dei crediti fiscali nel comparto delle imposte sui redditi.



Con l'apposizione del “visto”, il responsabile del centro di assistenza fiscale conferma che i dati delle dichiarazioni dalle quali emerge il credito sono conformi alla relativa documentazione e alle risultanze delle scritture contabili.

È prevista un'alternativa al visto di conformità per i soggetti diversi dalle persone fisiche, cioè i soggetti collettivi, società di persone e assimilati, e società di capitali, nei casi in cui è esercitato il controllo contabile di cui all'articolo 2409-bis del codice civile.


Con riguardo ai soggetti che hanno la possibilità di apporre il visto, in prima battuta sono indicati i responsabili dei centri di assistenza fiscale, ma poi si indicano come alternativa, così come già avviene oggi per il comparto Iva, anche i dottori commercialisti ed esperti contabili, i consulenti del lavoro, nonché i soggetti iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle Cciaa, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio, o equipollenti, o diploma di ragioneria.



Si ricorda, infine, che per incrementare le  compensazioni, l'attuale limite di 516.456,90 euro, cioè un miliardo delle vecchie lire, per ciascun anno solare può essere elevato, a decorrere dal 1° gennaio 2014, fino a 700.000 euro.


Chi si avvale della compensazione introdotta dal  D.Lgs. 241/97 deve presentare il modello F24, anche nel caso in cui il saldo è uguale a zero perché i crediti sono di importo sufficiente ad azzerare i debiti.



art. 1 comma 574 della L. 147/2013….. CLICCA PER SCARICARELA LEGGE DI STABILITA’ 2014

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