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lunedì 16 dicembre 2013

IMMOBILI COSTRUITI E NON VENDUTI: ESENTI DA IMU



Con la risoluzione n11/DF dell’11/12/2013 Il Ministero è intervenuto apportando un contributo chiarificatore sul D.L. 102/2013 in particolare sull’articolo 2. Considerato il trend positivo nel mercato dell’edilizia, per non peggiorare la situazione si è deciso di ridurre il peso fiscale sugli immobili costruiti ma rimasti invenduti.

L’intervento fiscale è stato mirato per i costruttori (imprese edili) che per i fabbricati non terminati hanno reso esente l’imu a saldo, il cui versamento era previsto per il 16/12/2013.

Quando si parla di costruttori in questo caso, si fa riferimento al titolo del permesso di costruzione del fabbricato. La norma non richiede che l'impresa costruttrice abbia come oggetto dell'attività propria la costruzione di fabbricati, pertanto l'esclusione da imposta può essere usufruita da qualsiasi impresa che abbia costruito i fabbricati per la vendita anche come attività secondaria.

Per fabbricati si fa riferimento sia ai fabbricati in corso di costruzione sia a quei fabbricati  oggetto degli interventi di incisivo recupero sono dunque esentati ex art. 2 del DL 102/2013, ma solo a partire dalla data di ultimazione dei lavori di ristrutturazione. L'esclusione da imposta è prevista a condizione che i fabbricati non siano locati; quindi la concessione in comodato non dovrebbe far venir meno l'agevolazione.

Per maggiori informazioni consultare la circolare in riferimento.

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