Esaminando i commi 134 al 138 della Legge di stabilità 2016, ci accorgiamo del salvagente messo a disposione per coloro che si sono fermati al pagamento di un piano dilatorio concesso da Equitalia fino al 15/10/2015.
Tra le misure introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 particolare importanza riveste la riammissione alle rateazioni per i contribuenti decaduti dal beneficio della dilazione a seguito di adesione o acquiescenza. Infatti “i contribuenti che, nei 36 mesi, antecedenti al 15 Ottobre 2015 sono decaduti dal beneficio della rateazione sono riammessi al piano di rateazione inizialmente concesso…. , limitatamente al versamento delle imposte dirette, a condizione che entro il 31 Maggio 2016 riprendano il versamento della prima delle rate scadute“.
Bisogna fare attenzione a non saltare due rate consecutive altrimenti non si verrà perdonati dall'agenzia di riscossione.
Un ultima postilla va effettuata facendo riferimento al fatto che ci si riferisce alle sole IMPOSTE DIRETTE, quindi se nel cumulo scaduto è compresa anche l'Iva, quest'ultima non verrà considerata nella nuova riammissione rateazionale.
Inoltre quando si partla di " Dilazione concessa" dall'Agenzia delle Entrate a seguito di quiescenza o accertamento con adesione, si fa dinuovo riferimento a imposte dirette. Se queste ultime erano state iscritte a ruolo e quindi visualizzabili anche dall'agenzia di riscossione, Equitalia, comunque potranno essere riammesse al nuovo piano dilatorio rispettando le condizioni sopra elencate.
G.C.
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