Oggi alle 17:00 in Senato approda
la legge di Stabilità 2014, una delle principali novità è il “licenziamento “della
Trise e “l’ingresso” della IUC. Precisamente, è l’emendamento presentato dai
relatori D’Alì e Santini, in pratica, la nuova imposta unica comunale (IUC), è
applicata ai possessori di immobili con
esclusione dell’abitazione principale inoltre prevede anche tassazione riferita
ai servizi indivisibili (TASI) e per la raccolta dei rifiuti (TARI) a carico
dell’utilizzatore.
Il presupposto impositivo della
IUC è il possesso o detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati o aree scoperte
considerate anche quelle edificabili, mentre la base imponibile è calcolata
considerando la rendita catastale rivalutata 5% e moltiplicata per il relativo moltiplicatore,
quindi come la vecchia imu, però con applicazione di un’aliquota base dell’1
per mille. I comuni posso arrivare a modificare le aliquote all’interno di un
determinato range, dall’azzeramento a un massimo del 2,5 per mille.
Inoltre i Comuni dovrebbero poter
avere a disposizione un fondo di un miliardo per introdurre le detrazioni alla
nuova imposta, analogamente alla vecchia imu, con una detrazione base di 200
euro + 50 per ogni figli al di sotto dei 26 anni. Attenderemo gli sviluppi
nelle prossime ore…
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