L’INPS, con la circolare n. 154 del 28 ottobre 2013, ha delineato l’iter procedurale da seguire per la presentazione della dichiarazione di immediata disponibilità nell’ambito della domanda di disoccupazione (ASpI e mini-ASpI).
La domanda può essere presentata a uno dei seguenti canali:
- via web sul sito dell’INPS (www.inps.it) per i soggetti in possesso del PIN;
- tramite patronato (che, per legge, offre assistenza gratuita);
- tramite Contact Center Multicanale INPS-INAIL (chiamando da rete fissa il numero gratuito 803164 oppure il numero 06 164 164 da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore).
Per la presentazione della dichiarazione di immediata disponibilità nell’ambito della domanda di disoccupazione (ASpI e mini-ASpI), l’istituto chiarisce alcuni punti per inquadrare esattamente l’iter procedurale:
- l’obbligo per il lavoratore di presentarsi al Centro per l’Impiego del proprio domicilio per rendere la dichiarazione di immediata disponibilità di cui all’art. 1, c. 3, lett. c) del D.Lgs. n. 181/2000.
Per snellire la procedura, il legislatore ha previsto la facoltà, in capo al lavoratore disoccupato, di rilasciare all’INPS la dichiarazione in argomento (DID), al momento della presentazione della domanda di indennità (ASpI o mini-ASpI).
Con la DICHIARAZIONE DI IMMEDIATA DISPONIBILITA’:
Il richiedente può, ai sensi dell’art. 4, comma 38, della Legge n. 92 del 2012, rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità anche all’INPS - in alternativa al Centro per l’Impiego competente secondo il domicilio del richiedente - all’atto della presentazione della presente domanda di indennità mini-ASpI. Qualora la dichiarazione di immediata disponibilità venga rilasciata all’INPS, è imprescindibile l’indicazione di almeno uno fra i seguenti recapiti:
- numero di telefono fisso;
- numero di telefono cellulare.
Ciò al fine di consentire ai Centri per l’Impiego, cui il dato sarà trasmesso, di contattare l’utente per offerte di lavoro come anche di effettuare ogni verifica di propria competenza.
Quindi è L’INPS che deve trasmettere al centro per l’impiego i documenti indispensabili ai fini delle verifiche sullo stato di disoccupazione, nonché dell’attivazione delle politiche attive.
In particolare l’utente, attraverso i canali telematici di presentazione della domanda di ASpI o mini-ASpI, dovrà indicare:
- o che si è già recato al Centro per l’impiego per attestare lo status di disoccupato;
- oppure rendere la dichiarazione di immediata disponibilità direttamente all’Istituto compilando i campi appositamente inseriti.
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INOLTRE
I Centri per l’Impiego possono accedere alla banca dati percettori per conoscere, ai fini delle politiche attive, i percettori di ammortizzatori sociali e comunicare all’INPS le eventuali cause di decadenza connesse alle attività di competenza dei centri medesimi.
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